Alcatraz ha ospitato alcuni dei più famosi criminali americani. Al Capone, George "Machine Gun" Kelly e Robert Stroud, noto come "Birdman di Alcatraz", erano tra i detenuti di alto profilo. Ognuno di loro ha portato l'attenzione nazionale sul carcere durante la loro permanenza.

Ci sono stati 14 tentativi di fuga noti che hanno coinvolto 36 detenuti. La maggior parte fu catturata o uccisa, ma nel 1962 tre uomini, Frank Morris e i fratelli Anglin, scomparvero senza lasciare traccia. Il loro destino rimane sconosciuto, alimentando decenni di speculazioni.

L'isolamento di Alcatraz lo rendeva ideale. Circondato da correnti fredde e veloci, si riteneva che fosse a prova di fuga. Prima di diventare una prigione federale nel 1934, serviva come forte militare e centro di detenzione.

Sì. Potrai camminare nei veri blocchi di celle, comprese le unità di isolamento. L'audioguida di ti porta nel cuore delle celle, dove vedrai come vivevano i detenuti e, a volte, come cercavano di fuggire.

Nel 1969, gli attivisti nativi americani occuparono Alcatraz per protestare contro le politiche federali e chiedere i diritti sulla terra. L'occupazione, durata 19 mesi, è diventata una pietra miliare dell'attivismo indigeno. I graffiti e i cartelli di quella protesta sono ancora oggi visibili.

Prevede una camminata moderata e una salita. Il percorso dal molo alla Cellhouse si sviluppa per circa 13 piani. Un tram gratuito per la mobilità è disponibile per i visitatori che necessitano di assistenza.

Oggi Alcatraz è un sito protetto gestito dal Parco Nazionale. Serve come museo e punto di riferimento storico, preservando sia l'epoca della prigione che la storia stratificata dell'isola, dall'uso militare all'attivismo dei nativi e oltre.

Sì. Nel corso degli anni, i visitatori e gli ex dipendenti hanno riferito di strani suoni, inspiegabili punti freddi e sensazioni inquietanti, soprattutto nella Cellhouse. Anche se nulla è stato ufficialmente confermato, il passato infestante di Alcatraz ne fa un luogo caldo per le storie di fantasmi.